Nel 2003 mi sono divertito a curare per "La Vedetta" questa rubrica di satira, che poi interruppi perché non tutti i soggetti politici presi di mira dimostravano quel sense of humour che i personaggi pubblici, anche a livello locale, dovrebbero possedere. Compromettere vecchie amicizie per una battuta di spirito mi sembrò allora un prezzo troppo alto. Rileggendole però a distanza di tempo, trovo che alcune siano ancora divertenti, mentre altre, anche se datate, danno l'idea di cosa succedesse a Licata in quel periodo. Per questa ragione le ripropongo. Buon divertimento.
Biondi day
Il nuovo Sindaco, Angelo Biondi, non appena insediato ha subito creato un nuovo posto di lavoro.
Il suo.
JJJ
Nella sua primissima dichiarazione ha annunciato che trasformerà Licata in un’oasi.
Beach.
JJJ
Ai commercianti che si lamentavano per i progetti di isole pedonali ha risposto in modo autoritario: “Così è, se vi pare”.
JJJ
Nella stessa intervista ha confermato di voler trasferire i mercatini rionali.
Alla domanda “dove?”, ha immediatamente risposto, con sicurezza e determinazione: ……… “Liolà”.
JJJ
Un cronista locale ha detto al Sindaco che se gli avesse chiesto dove avrebbe trascorso il prossimo Natale, sicuramente si sarebbe sentito rispondere “In casa Cupiello”.
Da qui la domanda: “Cosa risponderà alla stampa, una volta esauriti i titoli del suo repertorio di attore dilettante?”.
Visibilmente indispettito il Sindaco ha troncato l’intervista esclamando:
“Ma non è una cosa seria!”
JJJ
N.d.a: Il Sindaco, uomo di spettacolo e persona intelligente, non se l’è presa per questo che sa essere
“Il gioco delle parti”!
Amministratori
Alcuni amministratori sostengono che sotto la loro gestione la città sia molto più pulita. Le bugie non ci piacciono.
Se poi pensano di dire il vero la cosa è più grave. I casi sono tre: o conoscono solo il centro storico, ed allora hanno bisogno di una guida che li accompagni nel resto della città.
Oppure hanno seri problemi di vista, allora è meglio che si rivolgano ad un oculista. Infine hanno paurosi vuoti di memoria.
In tal caso si consiglia l’assunzione di dosi massicce di fosforo.
Paff….Bum!…… Un tuffo in fondo al cuoreeeee………….…
Iniziava così uno dei primi successi di Lucio Dalla a Sanremo.
Una riedizione, dal titolo leggermente cambiato, potrebbe fra non molto interessare la nostra Città: Parf…. Bum!
Il Consiglio comunale rischia veramente di saltare per aria se l’Amministrazione sarà costretta a pagare dieci miliardi di vecchie lire all’Associazione temporanea di imprese Saiseb per la vicenda legata al Piano Attuazione Rete Fognante.
Si rischia il dissesto finanziario e quello che ne consegue.
P.A.R.F………..Buuuuuuuummmm…..un tuffo in fondo al mareee…….
Anche se è presto per giudicare, non possono passare sotto silenzio i primi atti importanti della nuova Amministrazione.
Per esempio l’approvazione del bilancio predisposto dalla giunta precedente e lo stravolgimento della circolazione stradale attingendo a piene mani dal P.U.T. (Piano urbano del traffico) predisposto dall'amministrazione Licata.
Questi i primi esami per Biondi, che sapendo che gli esami non finiscono mai, ha cercato di superarli come ha potuto.
Scopiazzando.
Varie
In una recente seduta del Consiglio Provinciale il nostro concittadino Mimmo Falzone non ha dovuto sfogliare la Margherita per votare contro il raddoppio del gettone di presenza.
Tutti gli altri, dall’estrema destra alla sinistra non hanno avuto esitazioni. Tranne R. Bruno della lista Birritteri, che si è astenuto.
Per non crearsi inimicizie.
Ciò dimostra che le contrapposizioni ideologiche frontali cessano di fronte al “bene comune”: per la serie “Teniamo famiglia”.
Apprendiamo dalla stampa che l’On. Giuseppe Amato, per ragioni personali e professionali, non riproporrà la propria candidatura. (Promessa o minaccia?)
Apprezzandone l’intelligenza, riteniamo stia indossando i panni della volpe che giudicò troppo acerba l’uva.
JJJ
Nell’entourage del sindaco, e allettati dai lauti compensi, sono in molti a sperare che al più presto decida di nominare qualche esperto, possibilmente scegliendolo tra loro. La caccia è aperta.
Titoli o non titoli chi riuscirà ad ottenere la nomina è sperto davvero.
Quanto prima il Sindaco nominerà alcuni esperti che faranno parte del suo staff.
Da indiscrezioni sembra che alcuni nomi siano del tutto improponibili.
Non ci stupiamo più di nulla da quando sappiamo che Caligola nominò senatore il suo cavallo.
Love story
Anni fa il Vescovo decise il trasferimento di un sacerdote in altra sede. Le parrocchiane più affezionate promossero una raccolta di firme per convincerlo a cambiare idea. Il tempo è galantuomo. Le cronache locali di questi giorni ci spiegano come tanto zelo fosse interessato. Per situazioni analoghe consigliamo di seguire un consiglio francese: “e surtout pas trop de zèle”.
JJJ
Nisi caste, saltem caute.
Le malelingue allora attribuirono quel trasferimento al fatto che predicasse bene e razzolasse male.
Si sbagliavano. ….. Predicava bene e razzolava meglio.
Gabriele
Grande entusiasmo dei cittadini per le strade di Licata.
Avevano vinto al superenalotto? Noooooohhh…
Era stato scoperto un giacimento petrolifero ? Nooooohhh…
Oppure il Licata calcio era stato ripescato in serie B? Noooohhhh…
Molto di più.
Avevano letto i manifesti firmati Peppe Gabriele.
Una volta la Buona novella veniva annunciata dall’Arcangelo Gabriele che dopo alcuni squilli di tromba, pronunciava le parole “Annunciaziò, annunciaziò”.
Oggi basta affiggere, più o meno regolarmente, dei manifesti.
Qualitativamente garantiti perché firmati.
Licata «La Città »
Sbarcati a Licata, decine di clandestini sono stati accompagnati al locale Commissariato per gli accertamenti di rito.
All’arrivo, sconvolti dalla circolazione caotica, dai cassonetti pieni di immondizia, dagli elettrodomestici abbandonati sui marciapiedi e dalle mille bancarelle che presidiano ogni angolo della città, hanno chiesto l’immediato rimpatrio.
Dal Palazzo arrivano segnali inquietanti come l’aumento del costo della convenzione con la locale emittente Tv e la modifica del “ Regolamento degli Uffici e dei servizi” finalizzato, si dice, a consentire la sistemazione di parenti di amministratori e consiglieri.
C’è chi comincia a pensar male
E chi pensa male fa peccato.
Però spesso ci azzecca.
JJJ
Il Sindaco ha trovato il modo di effettuare la derattizzazione, non più differibile.
A costo zero.
Infatti sono già stati avviati contatti con il Pifferaio di Hamelin.
JJJ
Finalmente anche Licata ha la sua “rotatoria”, piccola, ma ce l’ha.
Quanto durerà?
Probabilmente fino a quando il figlio dell’ingegnere all’urbanistica non ne chiederà la restituzione al Comune per rimetterla nel suo parco giochi.
La fioritura di cartelli stradali nel rione Oltreponte ha provocato confusione e preoccupazione tra i cittadini.
Soprattutto gli stitici temono di trovare divieti di sosta nei loro bagni.
JJJ
La vecchia abitudine, tutta licatese, di “fare politica” sotto gli alberi dei corsi principali negli ultimi tempi è quasi scomparsa.
Riprenderà, probabilmente, quando l’Amministrazione comunale ricreerà gli spazi necessari, effettuandone finalmente la potatura.
Avevamo chiesto al Sindaco Biondi di creare sotto gli alberi quegli spazi che la fitta vegetazione occupava rendendo impossibili le consuete discussioni dei politici.
Siamo stati presi alla lettera ed accontentati. Ci aspettavamo però una potatura , più artistica, geometrica, con sistemazione delle chiome.
Così più che di vera potatura, si può parlare di una esecuzione sommaria.
Il capolavoro di Fifiddru.
JJJ
Durante la settimana di ferragosto tutte le fontanelle pubbliche erano desolatamente asciutte. Non sono mancate le solite malelingue che approfittando dell’inconveniente hanno sostenuto che:
“l’Amministrazione Biondi fa acqua da tutte le parti, meno che nelle condutture
È Livorno la Città con maggior numero di infortuni sul lavoro.
Licata figura agli ultimi posti.
Per mancanza di materia prima.
JJJ
Nessun nastro da tagliare per il nuovo ponte di via Mazzini recentemente aperto al traffico: niente sindaci, assessori, funzionari comunali.
Non piace il ponte o il sindaco uscente?
L’unico tecnico presente in rappresentanza della Ditta costruttrice, è stato l’Ing. Giuseppe Letizia, che a dispetto del suo cognome, era visibilmente in…azzato.
Presto sarà in edicola una nuova iniziativa editoriale dovuta al nostro concittadino Francesco Pira.
Si tratta di un quindicinale destinato prevalentemente ai giovani dal titolo “La campana”. A lui ed ai suoi collaboratori auguriamo le migliori fortune.
Siamo in attesa di saperne di più, per capire per chi suona la campana. (N.d.a.: ora lo abbiamo capito).
Ringrazio l’amico Francesco Pira che nel suo primo editoriale sul giornale da lui diretto mi riconosce di averne ispirato il titolo e, soprattutto, per avermi promosso “opinionista”.
Naturalmente, su questo, la mia opinione è diversa.
Ma ognuno ha le sue opinioni, e poi, avremo sicuramente modo di confrontarle.
Ma forse è meglio di no.
Potrebbe cambiare la sua.
Il duo “fantacomico” del nuovo quindicinale licatese invita tutti a non copiare le loro locandine.
Dobbiamo ammettere di ignorare che ne avessero l’esclusiva.
Ricordiamo tuttavia locandine di altri giornali decenni prima che la loro campana emettesse i primi rintocchi.
Questo, però, non ci ha indotti a pensare che a loro volta avessero copiato.
Tuttavia, se si riferiscono alla “Vedetta”, dobbiamo ammetterlo: siamo colpevoli.
Abbiamo però una scusante.
Non abbiamo trovato niente di meglio da copiare.
Botta e risposta in punta di fioretto tra Francesco Pira e Calogero Carità nell’ultima “Vedetta”.
Carlo VIII Carità ha fatto sapere a Pier Capponi Pira, che se lui suonerà la sua “Campana”, gli risponderà con la sua tromba.
JJJ
N.d.A.:
Materiale corrosivo.
Tenere lontano dai bambini.